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Massimiliano Benassi ha vissuto con il Lecce stagioni intense. Prima la salvezza da secondo, poi la retrocessione nonostante sia stato eletto miglior portiere del torneo ed, infine, l’annata in C, nella quale i giallorossi non sono riusciti a conquistare la promozione nel campionato cadetto.

Adesso lavora nel settore giovanile della Fiorentina ed oggi ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport. Ecco di seguito le sue parole:

LECCE 

“Prima di tutto c’è una grande società e dei grandi dirigenti come il presidente Saverio Sticchi Damiani e il direttore Pantaleo Corvino due top player nel loro ambito. Tutto parte da qui. La squadra poi era ben attrezzata, con una difesa tosta, un gioco organizzato e un bomber straordinario. Il Lecce ha vinto grazie al suo equilibrio. Quella di oggi è una grande società perchè alle spalle ci sono grandi uomini che stanno galvanizzando l’ambiente, che sta rispondendo sempre con grande entusiasmo. L’ultima partita contro il Pordenone il Via del Mare era uno spettacolo straordinario”.

SALVEZZA

“Prima di tutto non si deve commettere un errore, quello di non affidarsi troppo ai giovani, delle volte può andare bene, ma credo che sia più importante avere il giusto mix tra giocatori d’esperienza e giovani vogliosi d’emergere e fare bene nel corso del campionato. Serve trovare dei giocatori giusti, la frase di Pantaleo Corvino è giustissima, in tutte le categorie serve il portiere che para e la punta che segna. Il Lecce è chiamato a conquIstare una salvezza complicata, e servono i giocatori maturi per gestire i momenti di difficoltà, ma anche i giovani che sono pronti ad esaltarsi quando le cose vanno bene”.

IN PORTA

“Io prenderei Terracciano o Sirigu, per una neo promossa credo che sia importante puntare su un portiere che ha il giusto mix d’esperienza. Alle sue spalle poi ci metterei un giovane di belle speranze, che possa crescere nel corso della stagione e magari diventare importante nel futuro”.

IMPRESSIONATO DA…

“Coda è quello che quest’anno ha fatto la differenza, così come Di Mariano che nella fase finale ha fatto vedere qualità importanti. Sarà fondamentale ora trovare giocatori di questo calibro in Serie A”.

GABRIEL

“Lui in Serie B è sempre stato uno dei portieri più forti e lo dimostrano i tre campionati vinti con Carpi, Empoli e Lecce. Penso che dopo quello che ha fatto in giallorosso meriti una buona opportunità nella massima serie”. 

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