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Francesco Di Mariano non lo ha mai nascosto. Nelle interviste, durante le conferenze stampa ed anche nella nostra trasmissione, alla quale ha partecipato qualche mese fa, ha sempre detto che Lecce è casa sua e che nel Salento vivrebbe a lungo per il legame che ha instaurato con gente e territorio.

Lo scorso anno, di questi tempi, il numero 10 giallorosso è ritornato, nonostante avesse raggiunto la Serie A con il Venezia ed esordito nella massima serie con i lagunari allo stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli.

La sua stagione è stata ottima. Di Mariano si è riconfermato ad alti livelli e quando è mancato lui il Lecce ha sofferto terribilmente la sua assenza, con il tridente delle meraviglie, composto da lui, Strefezza e Coda, che ha rappresentato un pericolo per tutte le difese del torneo cadetto.

In totale l’ormai ex Lecce ha collezionato 30 presenze nella passata stagione tra campionato e Coppa Italia, siglando 5 gol e fornendo 3 assist. Dal punto di vista realizzativo è stata la seconda miglior stagione della sua carriera dopo quella 18/19 ma il classe ’96, oltre al suo apporto in campo, è stato fondamentale anche nello spogliatoio. Di Mariano era uno dei leader del gruppo, uno di quei giocatori che sapeva spiegare ai giovani ed ai nuovi arrivati l'importanza della piazza leccese e dell'esigente pubblico salentino.

Sappiamo che avrebbe preferito rimanere, perché il suo sogno era quello di giocare la Serie A con questa maglia, con i colori del suo cuore. Purtroppo, però, nel calcio non sempre le cose vanno come si desiderano ed allora ecco che Checco ha dovuto rifare le valigie un’altra volta ed andare via dal suo amato Salento. Per fortuna, però, tornerà nella sua vera casa, a Palermo, in una città fantastica, con un tifo caloroso ed una proprietà molto ambiziosa.

L’obiettivo adesso è chiaro. Di Mariano viene da due promozioni e il sogno sarebbe quello di compiere una storica tripletta. Lecce sarà per sempre casa sua ma ora vuole vincere con il rosanero addosso. 

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