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Per Stefano Trinchera è stato l’anno del ritorno a Lecce. Il dirigente è tornato a ricoprire il ruolo di direttore sportivo dopo l’ultima esperienza al Cosenza e dopo aver sfiorato la scrivania della Cremonese. Intervistato da TuttomercatoWeb ha dichiarato: “Dei grigiorossi si parlava da un po’, ufficiosamente era tutto fatto da entrambe le parti. Poi insieme abbiamo ritenuto opportuno interrompere il rapporto di collaborazione”.

Ha lasciato il Cosenza.
“L’idea di lasciare l’avevo maturata da un po’ di tempo. Avevo preso un impegno morale e professionale e quindi ho rispettato il contratto. Sono fiero e orgoglioso di quanto fatto in quattro anni. Le problematiche sono riconosciute da tutti, abbiamo fatto delle imprese scrivendo la storia dal primo anno fino alla fine. Nessuno ci aveva chiesto di andare in B, ci siamo riusciti e sono orgoglioso di tutto il percorso fatto”.

Oggi il Lecce. Più o meno responsabilità nell’affiancare Corvino?
“Le responsabilità sono di più, lavoro nella squadra della mia città dove ero già stato e all’epoca avevo interrotto perché non mi sentivo pronto. Credevo fosse giusto andare a fare un po’ di gavetta. E alla fine sono tornato con più esperienza che mi facilita il lavoro. Lecce per me rappresenta un passaggio importante della carriera: sono accanto ad un maestro ed è un percorso che desideravo fare da tempo. Lavorare a casa mia è una grande fortuna”.

Obiettivo Serie A?
“Questo è un campionato avvincente, tutti possono vincere e perdere. C’è grande equilibrio. E noi facciamo parte di quella lista di squadre che vogliono continuare a migliorare. Sappiamo però che ogni domenica può succedere di tutto”.

Avete puntato su Strefezza, oggi è un uomo mercato.
“Una delle tante intuizioni di questo mercato. Ce lo teniamo stretto, è stata un’opportunità colta al volo. Come tante. Abbiamo delle ambizioni importanti, salvaguardiamo i conti che devono sempre stare a posto, ma non ci è precluso nulla”

Un altro uomo mercato in B è Lucca. Quanto vale?
“È un giocatore che avevo anche seguito l’anno scorso. Si presenta da solo. Si sta confermando. Arriverà presto in Serie A, può essere una risorsa della Nazionale”.

E a gennaio che farete?
“Abbiamo le idee chiare. Ma siamo concentrati sul presente. Dobbiamo ricamare una rosa già competitiva. Ma oggi è presto. Pensiamo a chiudere bene il girone d’andata”.

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