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L'AD del Lecce Sandro Mencucci è stato ospite della puntata numero 1600 di Piazza Giallorossa in onda su Telerama.

"Tutti noi aspettavamo di vedere questa partita. Corvino e Baroni conoscevano la qualità dei ragazzi, ma noi all'esterno no. Una volta finita la gara, a parte 10 secondi di rabbia, ho pensato che stavamo sulla strada giusta. Tutti siamo concentrati sul campo. È stato tutto molto bello, anche l'organizzazione come la riapertura dei bar che sono embrionali ma hanno prodotti buoni e serviti bene. Tutto perfetto tranne gli ultimi tre secondi. L'organizzazione vista a Lecce non ha niente da invidiare ad altri club.

Abbiamo una delle migliori tifoserie in Italia. L'altra sera sono stato a Leeds, i tifosi lì non fischiano mai i calciatori e questa è una cosa bellissima che ho visto anche a Lecce.
Ci sono tante incognite che non mi fanno partire sconfitto. Non abbiamo sfigurato nonostante il gap economico. Ho ricevuto telefonate da tutta Europa, complimenti per il Lecce e mi chiedevano come avessimo fatto. La reazione dei ragazzi dopo il gol subito è stata meravigliosa. 
Bellissimo il colpo millimetrico di Ceesay, aveva fatto tutto il campo correndo ed è rimasto lucido. Non si poteva presentare meglio alla Serie A.

Questo era l'esordio e c'erano grandi motivazioni. Ora abbiamo la trasferta di Sassuolo in cui dobbiamo confermare questa mentalità. 
Stiamo lavorando per rendere agibile integralmente da settembre. Io vorrei renderla agibile per il 30 ottobre contro la Juventus per vederla bella piena. Viene ripresa dalle telecamere e vederla vuota mi dà fastidio. Con Corvino a Firenze ci siamo tolti soddisfazioni incredibili per 10 anni. È una persona fondamentale per il club così come i soci ed il presidente. Persone che ho apprezzato dal primo minuto. 
Cetin è arrivato con un problemino e ha stretto i denti. Ha dato ciò che poteva fare ed è questa mentalità che conta. Alle volte ci sono giocatori che al primo problemino vogliono fermarsi."

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