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Il Lecce di Baroni scende in campo all’Olimpico di Roma per una gara valevole per gli ottavi di finale di coppa Italia. Il Lecce scende in campo con il consueto 433. In porta c’è Bleve; in difesa Gendrey , Calabresi, Dermaku e Barreca; a centrocampo Helgason, Blin e Gargiulo; in attacco Listkowski, Olivieri e Di Mariano.

Dopo un periodo di studio, al nono minuto Barreca compie un’ingenuità ma Perez non riesce a sfruttare l’occasione

4 minuti più tardi Listkowski viene ammonito per un fallo evitabile nei pressi dell’area di rigore della Roma

Il Lecce è vivo e passa in vantaggio con Calabresi, bravo a prendere il tempo al suo marcatore direttamente sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Alla mezz’ora Bleve è costretto a lasciare il campo a Gabriel. Il brasliano prima compie un super intervento su Felix, poi si arrende al colpo di testa di Kumbulla, che pareggia il conto.

Dopo 2 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match. 

Nella ripresa Lucioni e Coda subentrano a Dermaku e Di Mariano. Zaniolo dopo un solo minuto colpisce un clamoroso palo. 

Abraham trova la rete del 2 a 1 al minuto 54 con un grande fendente, sul quale Gabriel non può nulla. 

Al minuto 61 Gargiulo subisce l’espulsione per due falli nel giro di tre minuti. Baroni corre ai ripari e schiera Faragò al posto di Listkowski.

Al minuto 68 Bjorkengren entra al posto di Helgason. Mkhitaryan e Zaniolo confezionano una grande occasione da gol ma l’armeno calcia a lato da ottima posizione.

A dieci minuti dal termine Shomurodov chiude il conto con la rete del 3 a 1. Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match. 

 

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