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Bilancio sportivo e bilancio economico. Il Lecce, da quando è arrivata questa società, ha sempre puntato ad avere i conti ordini, provando però a raggiungere sul campo gli obiettivi prefissati. 

Ieri il presidente ha voluto fare il punto della situazione, sia dal punto di vista finanziario che sotto l’aspetto tecnico. La macchina Lecce sta crescendo e lo sta facendo provando la strada della sostenibilità, l’unica che può percorrere una società di provincia, seppur molto ambiziosa.

Ecco di seguito le parole di Saverio Sticchi Damiani: 

“È il momento di fare un bilancio di queste prime giornate insieme all'area tecnica e al direttore sportivo perchè si lavora in totale unità e sebbene ognuno abbia i propri compiti le finalità sono sempre le stesse. Abbiamo pensato di dare una visione netta. 

In merito alla squadra dico che il bilancio è estremamente positivo e sono molto contento, parlo a nome di tutta la società. La squadra ha dimostrato di potersi misurare con tutti in questo torneo difficilissimo. Arriviamo con un bottino di punti importante e forse ce ne mancano 4-5 che sul campo avremmo meritato. Gli errori arbitrali sono stati ammessi dai vertici con cui ci siamo potuti confrontare. 

Chiuderemo il bilancio in equilibrio: non avremo un segno meno e neppure un segno più. È un qualcosa difficilissimo da raggiungere, ma è possibile grazie ad una politica giovane con un monte ingaggi pari alla metà dei ricavi. Ciò significa a fine anno bilancio in pareggio.
È una politica molto restrittiva e difficile, che ci siamo autoimposti. Ho la sensazione che tra poco questa nostra autoimposizione diventi legge per tutti. Questa politica ce la siamo creata spontaneamente sebbene anche noi potessimo accedere al debito. Non lo abbiamo voluto a differenza di altre nostre concorrenti. Ho la sensazione che i nostri paletti a breve diventeranno legge in A, e noi saremo già pronti.

Ora la società è in equilibrio, restano solo della posizioni derivanti dagli anni covid che abbiamo rateizzato e stiamo pagando regolarmente. Per chi ha beneficiato della sospensione perdite in anni covid, oggi ci si chiede se queste somme sospese con legge dello stato vadano versate tutte insieme il 16 dicembre o possano essere rateizzate in 5 anni. Questo è un tema che riguarda un possibile intervento normativo. Il Lecce è la società con la somma più esigua insieme agli altri 3 club. Noi siamo pronti ad entrambe le soluzioni. Auspichiamo la seconda ma siamo pronti. Questa è l'unica voce di debito del club, che lo stato ci ha consentito di fare. È l'unica situazione rimasta in piedi da quegli anni ma ripeto, attraverso uno strumento consentito dallo stato. Più il monte ingaggi è alto più alta è la somma che dovranno versare i club entro il termine citato. Le nostre tasse quindi sono contenute”.

Sarà importante, anzi fondamentale, mantenere la categoria. Con nuovi introiti da Serie A si potrebbero aprire scenari interessanti. Questa società ha gli stessi sogni dei propri tifosi e non vede l’ora di realizzarli per la crescita di tutto il Salento. 

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