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Beppe Papadopulo, ex allenatore del Lecce, ha rilasciato una lunga intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia. Ecco di seguito le sue parole: 

“Si tratta di riprendere il discorso dal punto nel quale il Mondiale lo ha interrotto, con il Lecce con ben otto punti di vantaggio sulla zona rossa, un vantaggio che potrebbe farsi incolmabile con un’altra accelerata. Baroni ed i suoi potranno portarsi a cavallo delle due zone della classifica, spostandosi magari sul versante sinistro e vivere una stagione di grandi soddisfazioni”.

SERIE A 

Serie A con il Lecce? Questione di malintesi, ma io Lecce ce l’ho nel cuore e mi sento pugliese, per aver allenato il Lecce, ma anche il Bari, il Monopoli, l’Andria, il Brindisi”. 

CALENDARIO 

“Incontrare le grandi come Lazio e Milan in casa all’inizio della ripresa può essere un toccasana, specialmente se il Lecce riparte dallo stato di grazia anche psicologico delle ultime partite prima dello stop, Udinese, Atalanta, Sampdoria. Ricordo il tifo di quello stadio dove ho trascorso giorni straordinari, ho negli occhi i tifosi giallorossi, e immagino con quale impazienza stiano aspettando il ritorno del campionato per riempire di gioia il Via del Mare”.

BARONI

“Un tecnico molto intelligente che ha saputo fare tesoro delle difficili esperienze precedenti vissute in serie A, con squadre che avevano magari lo stesso livello del Lecce, traendone perciò insegnamenti particolarmente significativi”. 

CORVINO E TRINCHERA 

“La forza di Pantaleo è la capacità di scovare potenziali campioni in ogni angolo del mondo, con un intuito che gli consente di vedere oltre quello che vedono gli altri e di vincere molto spesso scommesse che magari inizialmente possono sembrare difficili. Accanto a lui c’è Trinchera, ragazzo serio intelligente che ho conosciuto direttamente quando era un mio giocatore nell’Avellino. Questo Lecce giovane ha anche un futuro importante”.

I PROTAGONISTI 

“Banda mi piace moltissimo, veloce, fantasioso, con personalità, con una grande potenzialità di crescita. Mi piace molto Gallo che seguo già dalla scorsa stagione, e che ha compiuto passi da gigante, Hjumald è sempre più padrone del centrocampo, dove Gonzalez è un’altra scommessa vincente di Pantaleo, Colombo si va rivelando un autentico campioncino, ma in attacco mi piace anche Cessay, Strefezza è determinante, incontenibile, capace di sorprendere ogni difesa, Di Francesco mette la sua esperienza importante e potrà fare ancora meglio sino alla fine, e poi in difesa, l’idea Baschirotto che arriva dai campionati minori si è rivelata straordinaria. Intelligente l’operazione Umtiti, un campione del mondo a fare la chioccia, a dare sicurezza, garanzie di personalità in un reparto che conta anche su Pongracic”.

MERCATO

“Il Lecce avrà ancora maggiore forza dalla crescita dei suoi giovani, potrebbe essere utile magari un altro uomo di peso a centrocampo. Ma la forza della squadra è nel gruppo coeso e disponibile, attenzione perciò a non rompere gli equilibri più importanti”. 

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