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È iniziata una settimana importante in casa Lecce, quella in cui i vertici societari si riuniranno nel consiglio di amministrazione per pianificare la prossima stagione che vedrà il club salentino alle prese con la Serie A. Una “nuova bestia” da affrontare nel segno dell'unità di intenti, con i giallorossi che negli scorsi hanno allargato la base societaria attraverso l'ingresso di nuovi soci e figure professionali.

L'11 aprile è stato il giorno di Luciano Barbetta, imprenditore titolare di alcune aziende operanti in diversi settori, principalmente in quello tessile e dell’abbigliamento ma anche nel campo metallurgico. Il nuovo socio ha acquisito il 10% della società leccese e, come accennato nella conferenza stampa di presentazione, dovrebbe far parte del prossimo CDA.

Poche ore dopo la promozione vi abbiamo parlato in anteprima di Boris Francesco Jean Collardi, banchiere originario di San Pietro Vernotico e, come confermato dal presidente Sticchi Damiani, nuovo socio dell'US Lecce. Anche l'imprenditore italo-svizzero, non ancora presentato ufficialmente, dovrebbe acquisire il 10% del club ma non filtrano indiscrezioni in merito ad una sua eventuale presenza nel CDA.

Per chiudere il capitolo soci, è doveroso un accenno alla situazione relativa a René De Picciotto, che detiene circa il 30% della società salentina. 
Il suo intervento ai microfoni di Telerama poco prima di Lecce-Pisa ha destabilizzato la piazza ed i fischi del Via del Mare il giorno della promozione non hanno di certo ricucito uno strappo che appare attuale ma comunque non irreversibile stando alle parole del presidente Sticchi Damiani:

"De Picciotto sta facendo delle riflessioni di ampio respiro sui suoi investimenti in Puglia e non credo che ‘lo strappo’ con una parte della tifoseria abbia un ruolo in tale valutazione, anzi credo sia un disguido facilmente chiaribile”.

Ultimo ma non per importanza il sicuro ingresso nel consiglio di amministrazione di Sandro Mencucci, al quale sarà assegnata la delega di nuovo amministratore delegato.
L'ex dirigente della Fiorentina sarà “l'uomo dei conti” in casa Lecce ed il suo curriculum caratterizzato da un salto dalla C2 alla Champions League lascia ben sperare.
Il CDA è in programma giovedì e ci dirà tanto sul futuro del Lecce.

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