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Kekko Di Mariano è stato intervistato da DAZN in diretta su Twitch.

"Ancora non ho metabolizzato il tutto, i primi tre giorni sono stati assurdi, andavo a dormire alle 5. Non bevo mai e non so quello che ho bevuto. È stato il campionato più difficile della mia carriera e sono in B da sei anni. Vincere a Lecce è un'altra cosa, emozione impagabile. 
Da parte mia c'è la voglia di restare qui, la sento casa mia. L'anno scorso mi hanno fatto annusare la Serie A, ora la sento mia e voglio giocarmi le mie carte.

Sono sei giorni che non ci alleniamo e mi sta mancando andare, è stata divertentissima questa stagione. Calabresi è un leader, per me è stato un esempio vero. Anche Blin, persona vera. Hanno giocato pochissimo per un po' di tempo e mi hanno colpito, sono da seguire.
Non mi voglio accontentare e voglio dire la mia in Serie A.
Nei calciatori fa la differenza la testa, Hjulmand è un 99' ma non sembra da questo punto di vista, può dire la sua.

Il pubblico alle volte fa davvero la differenza, una squadra che è abituata a 7000 spettatori ed entra al Via del Mare con 30000 si destabilizza. Lecce è tra le migliori tifoserie in Italia. Fino all'ultimo c'è stata una tensione terribile, non vedo l'ora di giocare all'Olimpico.
Io tifo Real Madrid e mi fa impazzire Vinicius. Un giocatore che vorrei osservare da vicino in A è Chiesa. 

A Lecce ho legato con tutti: Lucioni, Coda, Strefezza, Gargiulo, Tuia…tutti. Secondo me partire in A con un gruppo solido è già 50%. Poi sicuramente qualche ritocco va fatto, ma una squadra che arriva prima in uno dei campionati più difficili degli ultimi anni, con qualche ritocco può farcela.
Gabriel spero posta restare, è un uomo di gruppo, fa la differenza.

Ai play-off secondo me le favorite sono Pisa ed Ascoli, ma tifo il mio amico Forte col Benevento. Io spero il Venezia si possa salvare ma è molto molto difficile, posizione troppo scomoda. Credo che scenderà Genoa e si salverà la Salernitana. Può darsi scenda il Cagliari."

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