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È inevitabilmente la notizia della giornata: il trasferimento di Normann al Lecce è saltato. Nonostante l’ufficialità ed il suo arrivo nel Salento per le visite mediche, il calciatore non vestirà giallorosso.

Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, l’ostacolo decisivo sarebbe di natura burocratica. 
Difatti il calciatore è un tesserato del Rostov, club russo, ed il trasferimento sarebbe avvenuto sfruttando una normativa recente della FIFA, una misura temporanea relativa alla guerra in l’Ucraina.

Si tratta, per la precisione, dell’Annex 7 del Regulations on the Status and Transfer of Players (RSTP), rubricato “Temporary rules addressing the exceptional situation deriving from the war in Ukraine”.

I calciatori che militano in Russia e Ucraina, in sostanza, hanno il diritto di sospendere unilateralmente i relativi contratti di prestazione sportiva con i club fino al 30 giugno 2023 (termine prorogato poche settimane fa).

Il Lecce avrebbe sfruttato questa normativa per il tesseramento temporaneo e a titolo gratuito dell’ex Norwich, tuttavia la procedura ha subito degli intoppi e la questione burocratica rischiava di andare oltre la finestra estiva del calciomercato.

Filtrava pessimismo ed i tempi tecnici rischiavano di essere persino superiori al mese. I giallorossi non potevano rischiare di attendere fino all’ultimo l’esito di una trattativa molto dispendiosa, centrale nella costruzione dell’organico e, di comune accordo col calciatore, hanno deciso di terminare l’iter del tesseramento.

L’entourage del calciatore ha rilasciato delle dichiarazioni a TV2, emittente televisiva norvegese, confermando le nostre indiscrezioni.

“Ci teniamo a sottolineare che la decisione di annullare il trasferimento di Mathias Normann al Lecce è stata presa prima che il giocatore completasse le visite mediche con la società. Contrariamente a quanto affermato da alcuni siti, non esistono problemi di salute. È al top della forma. Ora troveremo un altro club al ragazzo.”

PERCHÈ BISTROVIC SI?

Il croato come Normann era legato ad un club in Russia, nel suo caso il CSKA Mosca. Tuttavia, con Bistrovic il Lecce non ha sfruttato la normativa che permette la decisione unilaterale del calciatore. Difatti i giallorossi hanno trattato col CSKA (bilaterale) e hanno pattuito una cifra per il diritto di riscatto.

Normann, invece, si sarebbe “liberato“ unilateralmente per un anno firmando in maniera temporanea col Lecce, sfruttando la normativa e praticamente non interpellando il Rostov. Tuttavia, come avvenuto per il trasferimento di Botheim dal Krasnodar alla Salernitana, ciò implica tempi tecnici. Secondo le valutazioni compiute dai salentini, il tutto non si sarebbe concluso entro la fine della sessione estiva di mercato. 

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